Retorica o non retorica, attacco discriminato o meno, quelli di Greenpeace stavolta sono stati decisamente sovversivi. Approfittando dell’assemblea generale degli azionisti di Nestlè, decine di persone vestite da orango si sono introfulate innalzando cartelli che rivendicano un break per le foreste in cui vivono, continuamente prese d’assalto dai produttori di olio di palma.
Circa un mese fa c’era stato il primo atto, un video shock che aveva segnato l’inizio della battaglia contro la multinazionale, produttrice del KitKat.
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