La Moka Lab è la valvola di sfogo dell'agenzia La Moka, uno spazio aperto
verso cui far convergere qualsiasi argomento riguardante il sociale,
la pubblicità progresso, sostenibilità e tutela ambientale, sensibilizzazione civica,
idee e news sul mondo del marketing, della pubblicità e del design.


La Moka Lab is La Moka Agency's outlet, an open space
an open space in which letting converge any argument such as the social,
the advertising progress, the environmental sustainability and defense, the civic sensitiveness,
the design, ideas and news on the world of the marketing.



8 novembre 2010

Come si fa guerrilla?

Le campagne di guerrilla sono usate come campagne complementari in grado di accelerare il posizionamento del brand o sottolineare specifici valori di marca.
Ogni azione sul territorio deve potersi trasformare in qualcosa di memorabile che viene raccontato e che può essere interessante per i media, cosi ogni evento deve contenere un invito implicito alla viralizzazione.

Un’ azione di guerrilla per diventare notizia, deve essere in grado di vincere una serie di barriere:
• relative al contenuto, quanto è importante o interessante la notizia, il livello di importanza dei soggetti coinvolti, impatto sull’interesse nazionale, quantità di persone coinvolte, rilevanza rispetto agli sviluppi futuri;
• relative alla concorrenza: una notizia può essere selezionata da un giornale solo perché ci si aspetta che lo facciano anche altri editori;
• relative alla proprietà: ogni testata tende a tutelare il suo proprietario e le reti economiche che lo sostengono, eviterà quindi di pubblicare notizie che danneggino l’editore.

L’idea, il progetto o il marchio dovranno essere nascosti all’interno di un vero e proprio cavallo di Troia in grado di superare le barriere protettive del sistema.

Una volta raggiunta la visibilità mediale, la news deve essere in grado di replicarsi nel tessuto sociale, deve essere abbastanza interessante da trasformare una parte consistente del pubblico dei media in untori desiderosi di condividerla con altri.

La notizia deve diventare passaparola, leggenda metropolitana, gossip, un virus che aumenti il prestigio di chi la diffonde, senza incontrare news in competizione.


Questo è un esempio di ottimo guerrilla, ma possiamo considerarlo anche viral, e buzz marketing, l’idea, il marchio e il progetto sono perfettamente nascosti all’interno dell’evento e come potete notare la virilizzazione su giornali e blog ha avuto grande successo.

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