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24 ottobre 2010

I social media alla conquista dei consumatori

Da qualche anno ormai si parla del ruolo che stanno assumendo i social media nei processi decisionali di acquisto di prodotti e servizi. Si parla del fatto che possono influenzare le decisioni di acquisto del consumatore facendo in modo che, nel momento in cui insorge un bisogno, tra le varie fonti informative a cui l’utente/cliente può attingere per informarsi, tra cui motori di ricerca, sito del venditore, comparatori di prezzi, mondo off-line, ci siano anche i social media.

Come vi abbiamo detto nell’articolo della scrosa settimanapromuovere qualcosa sul web significa garantirgli visibilità in mezzo a una marea di contenuti, rendere consapevoli i navigatori della rete della sua esistenza, attirare la loro attenzione e, soprattutto, intercettare i loro interessi e bisogni”, per fare ciò l’azienda ha bisogno di migliorare la propria reputazione, rafforzare l’importanza del brand e dei prodotti, strappare clienti alla concorrenza e fidelizzarli nel lungo periodo.

Cosa si può fare?

Ora va di moda, avere una pagina fan, un blog e collegare questi con dei profili Twitter, Facebook e Friendfeed ecc..

Scelti i canali ci si chiede: e ora? Cosa devo dire? Che ci scrivo?

Si perchè il marketing su Facebook va progettato proprio come qualunque altra iniziativa di marketing.

Che senso ha creare una pagina fan su Facebook se non si sa se il tuo target di riferimento è su Facebook, perchè ci sta e cosa fà?

Quindi dovresti chiederti:

1) La tua pagina fan che obiettivi deve raggiungere?

2) Crei da solo la tua pagina fan, ma poi sai come misurare i risultati?

3) Ora che hai creato la tua pagina fan, puoi gestirla? Hai contenuti da inserire?

4) Ora che hai aggiunto fan in maniera indiscriminata, chiedendo ad amici e parenti di suggerire la pagina ad altri amici e parenti, sei sicuro di comunicare con il target giusto?

5) Hai il tempo per dialogare con i tuoi fan?


Quindi, se hai fatto il grosso errore di credere che fare marketing su Facebook equivale a possedere una pagina fan probabilmente rimarrai deluso, non otterrai risultati e dirai in giro che Facebook non serve.

Se, invece di fare da solo, ti fai aiutare da chi ne sa un po’ di più, i benefici ci sono?

Uno su tutti: posizionamento di lungo periodo del brand nelle mappe mentali dei consumatori, che significa che si ricorderanno di te quando avranno bisogno del prodotto che vendi tu e non andranno neanche a fare ricerche sui motori o sui comparatori di prezzi o tantomeno sui profili social, ma andranno direttamente sul tuo sito web ad effettuare l’ordine.

Friendfeed è sicuramente uno dei più grandi contenitori di chiacchiere del Web. Questa caratteristica fornisce alle tua azienda due opportunità: prima di tutto una miniera d’oro di feedback e commenti che devono essere monitorati e moderati, cosi da creare un terreno facile per iniziare a dialogare e creare relazioni con le persone.

Twitter rappresenta un’ottima piattaforma di diffusione di informazioni, non può essere considerato l’ideale per dare vita ad articolate conversazioni che coinvolgono più utenti. Le relazioni possono essere sì costruite come rapidi e brevi botta e risposta tra organizzazione e utente su problemi/questioni specifiche.

Forse è questo il motivo per il quale Twitter ha avuto successo come piattaforma di customer service.

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