Comunicato stampa - Ruvo di Puglia, giovedì 18 ottobre 2012
Anche gli istituti della Provincia di Bari chiamati a risolvere domande di cultura generale e sulle caratteristiche del territorio.
Parte in tutta
Italia “High School Game”, la grande
sfida tra le migliori scuole d'Italia nata da un’idea di Planet Multimedia per
sostenere il valore della meritocrazia tra gli studenti, necessario per entrare
nel mondo del lavoro e farsi strada con ingegno e creatività per abbattere la
crisi.
Nella provincia di Bari, il concorso è promosso dall’associazione culturale Partecipare-VieDiFuga, che ha ottenuto il patrocinio della Provincia, e sarà implementato sul territorio dall'agenzia La Moka Communication.
High School Game è un concorso
nazionale rivolto agli studenti delle classi quarte e quinte degli Istituti di
Istruzione Secondaria Superiore di tutto il territorio nazionale, che potranno
partecipare gratuitamente riuniti in squadre.
Il quiz prevede il coinvolgimento di circa 500 istituti scolastici e 100.000
studenti nelle tre fasi: Qualificazioni, Finali Provinciali,
Semifinali/Finale Nazionale, che si svolgeranno ognuna in un unico giorno nel
periodo gennaio 2013 – maggio 2013. In
Puglia aderiscono la Provincia di Bari, la Provincia di BAT e la Provincia di
Taranto. In Italia, al quiz parteciperanno scuole dalla Lombardia, Liguria,
Lazio, Veneto, Emilia Romagna, Piemonte, Calabria, Marche, Toscana e Campania.
Obiettivo del
concorso è contribuire allo sviluppo dell'uso delle nuove tecnologie,
avvicinando gli studenti e i docenti all'esclusivo sistema didattico ARS Power che consente di "imparare
divertendosi" e semplifica la realizzazione di test di verifica delle
conoscenze e del livello di apprendimento. Il gioco consiste nel rispondere
esattamente e nel più breve tempo possibile a una serie di domande specifiche
del proprio piano di studi, e ad altre riguardanti cultura generale, attualità,
sport e ancora, domande legate al territorio su arte, storia, enogastronomia e
architettura.
“La
Moka Communication ha aderito al progetto condividendone da subito gli
obiettivi lodevoli. L’High School Game, infatti, riporta in voga un valore perso
durante gli ultimi anni: la meritocrazia.
– spiega Rocco Sparapano, direttore creativo de La Moka - Termine sempre male
interpretato e fin troppo strumentalizzato. Il progetto è stato da noi accolto
senza esitazione perché si sposa appieno con la nostra etica professionale,
basata sul merito. Merito che ci aspettiamo ci venga riconosciuto dai nostri
clienti nelle campagne di brand strategy che rafforzano la loro identity e
merito che viene riconosciuto ai singoli professionisti coinvolti nei progetti
di comunicazione, e che in team, proprio come le squadre delle scuole che
parteciperanno, competono sul mercato verso un unico obiettivo: fare bene il
proprio lavoro, con passione, determinazione e impegno”.
Le domande a risposta multipla appariranno su un
mega schermo; le squadre, dotate di pulsantiere wireless, saranno chiamate a
risolvere anche game di memoria e di abilità in un clima di sana e costruttiva competizione.
Il sistema elaborerà i risultati in tempo reale assegnando punteggi e mostrando
le relative classifiche; a disposizione degli insegnanti ci saranno reports e
statistiche generati in tempo reale dal software. Le fasi di qualificazione, ovvero quelle dello scontro interno tra le
classi dello stesso istituto, saranno realizzate nell'Aula Magna degli stessi
istituti; le finali saranno ospitate in importanti location messe a
disposizione da enti pubblici e/o privati della provincia. La finale nazionale
assegnerà l'ambito trofeo High School Game 2013 e numerosi premi alla squadra
vincitrice e alla rispettiva scuola.
Le scuole della Provincia di Bari saranno selezionate da La Moka Communication, ma i dirigenti scolastici interessati possono inviare la loro richiesta per ospitare il concorso. Alle scuole è chiesto di mettere a disposizione l’auditorium durante un’assemblea di istituto per dar vita alle gare. I ragazzi saranno introdotti in un database per beneficiare di sconti e promozioni.
“Abbiamo già riscontrato un interesse notevole da parte degli istituti scolastici per la novità tecnologica del quiz, - conclude Sparapano – un ottimo modo per valutare la preparazione degli alunni al loro percorso di studi. Sostegno e attenzione viene anche dagli sponsor perché sostenere la meritocrazia ed avere un rapporto diretto con il target giovanile è un’occasione che non si presenta facilmente”.
Per informazioni: contact@la-moka.com
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